Proviamo a leggere e analizzare insieme l’Introduzione a “Il bambino medievale: educazione ed infanzia nel Medioevo” di Angela Giallongo
http://books.google.it/books?id=T3GDL3ZD4dMC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false
L’autrice inizia dicendo l’oggetto del libro:
Il libro studia il senso dell’infanzia nel medioevo
e prosegue annunciandone e discutendone il metodo:
ricorrendo a fonti di prima mano e al recupero di documenti di diversa natura…
Il metodo, infatti ,è fondamentale per l’autrice, in quanto le ha permesso un taglio e un risultato originali:
L’approccio diretto a fonti eterogenee ha permesso di riacquistare un’immagine più sfaccettata del bambino medievale….
Infine, ci viene presentato il taglio dell’opera:
Si è preferito privilegiare… rispetto alll’ordine cornologico, l’individuazione di problemi e di punti di vista significativi per osservare da diverse angolazioni il variegato discorso medievale sull’infanzia…
Riepilogando, nell’introduzione l’autrice presenta del suo lavoro:
-oggetto/scopo (il ‘COSA’);
-metodo (il ‘COME’ della ricerca);
-contributo originale (il ‘PERCHE”);
-sintesi/taglio(il ‘COME’ della scrittura).